I Musei Provinciali di Gorizia custodiscono una raccolta di oggetti preziosi composta soprattutto da gioielli: orecchini, anelli, spille, collane e bracciali, ma anche da ciondoli, reliquiari a pendente e cuori d’argento devozionali, oltre a qualche moneta in metallo nobile.

Realizzati tra la fine del XVIII e la metà del XX secolo, insieme al loro valore di oggetto di affezione e portatore di simboli, gli ornamenti della collezione rivelano aspetti culturali, mode e sensibilità che cambiano con il tempo; attestano lavorazioni sia di tipo artistico che industriale; documentano luoghi di produzione diversi, rinviando alcuni a botteghe orafe locali o generalmente austriache, altri a una manifattura italiana, perlopiù veneta, o dell’area tedesca. La maggior parte di essi è d’oro, benché di diversa caratura, oppure d’argento, talvolta resi più preziosi dalla presenza di diamanti, rubini, ametiste, turchesi e perle; non mancano monili di corallo, di granati e persino composti di capelli intrecciati oppure realizzati in mosaico.

La raccolta, entrata a far parte delle collezioni dei Musei Provinciali nel 1985, proviene dalla chiesa di Sant’Ignazio di Gorizia ed è probabile che i beni siano stati offerti in voto. Tale origine ne fa una testimonianza di devozione e giustifica la presenza di oggetti di differente valore intrinseco.

Accanto a gioielli di un certo prestigio, come una preziosa collana di stile archeologico, sono tanti i pezzi di oreficeria popolare con fogge che si sono tramandate a lungo invariate, tra cui orecchini “a chioccia”, croci e ciondoli in filigrana. Altri tradiscono le maggiori possibilità economiche e le aspirazioni sociali di chi li ha posseduti: talvolta, infatti, ancorché vistosi sono leggeri, in alcuni casi lavorati a stampo, a riprova del fatto che l’ornamento prezioso non è prerogativa di una classe, per quanto ne riveli quasi sempre l’appartenenza. Di alcuni gioielli, infine, è facile intuire il valore sentimentale: fedi nuziali, ciondoli cuoriformi, medaglioni decorati con inequivocabili simboli amorosi, oppure contenenti una ciocca di capelli della persona cara di cui erano un ricordo, destinati, non a caso, ad essere indossati all’altezza del cuore.