recto, in alto al centro: Spetta merlo! anche per Vu ze una raschetta a bordo!
recto, in alto a sinistra: 1
verso, in alto a destra: FONDA-SAVIO
verso, verso l'alto al centro: Rarissime!
La stampa fa parte di una serie di diciassette litografie di metà Ottocento facenti parte della raccolta di Antonio Fonda Savio (1895-1973), eminente figura del contesto storico e politico della Trieste del suo tempo e genero di Italo Svevo, ne aveva infatti sposato la figlia Letizia. Proprio quest'ultima ha donato nel 1992 all'Università degli Studi di Trieste (in particolare all’allora Dipartimento di Italianistica e Discipline dello Spettacolo) un importantissimo nucleo di opere d'arte, documenti e la biblioteca di circa 3500 volumi del marito (per approfondire l'analisi del lascito si rimanda al volume "Guida al lascito Antonio Fonda Savio", Trieste, EUT, 2015). Questo spiega perché sul retro di tutte queste stampe c'è una nota manoscritta riportante il nome "FONDA-SAVIO". Altra indicazione riportata sulla stampa qui in esame è "Rarissime!", riferito alle opere dell'intera serie. Le litografie riportano varie scene in cui sono protagonisti i marinai della Marina Austriaca, le frasi che accompagnano le immagini sono in dialetto istriano e in tedesco. Nella stampa in esame e in quelle di tutta la serie sono rappresentanti i marinai in divisa verde in varie situazioni a bordo delle imbarcazioni e a terra, solo in una stampa sono stati inseriti due ufficiali che chiacchierano tra loro. Le origini della Marina austriaca risalgono al XIV secolo ma si tratta solo degli inizi, infatti la prima marina militare austriaca nacque all'epoca dell'imperatore Giuseppe II. Con il trattato di Campoformio del 1797 i territori della Repubblica di Venezia nell'Adriatico, Veneto, Istria e Dalmazia, passarono all'Austria, che acquisì anche la consistente flotta della Serenissima. La Kriegsmarine fu oggetto di grandi riforme negli anni Sessanta e Settanta dell'Ottocento, si ebbe la modernizzazione della flotta e un decisivo punto di svolta fu la vittoria nella battaglia di Lissa del 20 luglio 1866. A partire da quel momento la marina austriaca divenne una temibile forza navale, ma fu impiegata anche in operazioni scientifiche: numerosi furono i viaggi di esplorazione compiuti da navi da guerra austriache in tutti i continenti. È il periodo in cui si inseriscono le stampe della raccolta dell'Ateneo triestino.