in basso al centro: MARIA THERESIA ROM. IMP. / HVNGARIAE ET BOHEMIAE REGINA ARCH. AVST. / NATA PRINC. REG. VTR. SICILLAE.
in basso a sinistra: Ioseph Kreutzinger ad Vivum pinx. Viennae 1792.
in basso a destra: Iacob. Adam Sculp. Viennae. 1792.
in basso a destra: 725
cartoncino di supporto, al centro in basso: M.T. Imp. d'A.
cartoncino di supporto, verso, a sinistra in alto, su etichetta: 23 / f [cassato]
cartoncino di supporto, verso, a sinistra in alto: 13
Gli ultimi due decenni del XVIII secolo rappresentano il periodo più felice della produzione di Jakob Adam, caratterizzata da una serie di piccoli ritratti, iscritti in medaglioni, di esponenti di spicco della famiglia e della corte imperiale. Eseguiti spesso in collaborazione con J.E. Manfeld, già suo compagno di studi all'Accademia di Vienna, i ritratti rivelano l'influsso di incisori francesi quali Ficquet, Savart, Le Mire, Gaucher o Choffard per la raffinata maniera miniaturistica, l'uso del puntinato e la grazia dell'impostazione.
Goudie A., Habsburg Portraiture Face-to-Face with the French Revolution: Jakob Adam’s Prints of the Kaiserpaar, 1794, in Die Repräsentation der Habsburg-Lothringischen Dynastie in Musik, visuellen Medien und Architektur (1618-1918), Wien 2017
Thieme U./ Becker F., Allgemaines Lexikon der Bildenden Künstler, Leipzig 1907-1950, I-XXXVII