Arco a sezione lievemente trapezoidale, con costolatura verso l'attacco del piede; piede ornato da tre coppie di profonde tacche rettangolari disposte lungo i lati; braccio trasversale profilato a sezione trapezoidale, prolungato in alto con una cresta e con tre bottoni a cipolla (più larghi che lunghi)1. Arco decorato da motivo puntinato a linea spezzata o a "zig-zag" compreso entro due linee incise (Schierl motivo B7c); lo stesso motivo si ripete sul piede (Schierl motivo F13). Sotto la staffa, foro per l'inserimento di un perno ferma-ago
L'esemplare trova un confronto stringente, per la forma e la decorazione, con una fibula rinvenuta a San Giorgio di Nogaro, tanto da far ritenere possibile la provenienza da una stessa officina artigiana (cfr. Buora 2010)
Giovannini A./ Tasca G., Metalli antichi del Museo di San Vito al Tagliamento. L'età antica e medievale, San Vito al Tagliamento (PN) 2016
Buora M., Nuove Fibule dal Museo di San Vito al Tagliamento, in San Vit (Atti del LXXXVII Congresso della Società Filologica Friulana - Udine, 3 ottobre 2010), Udine 2010
Fibule antiche, Fibule antiche del Friuli., Roma 2008
Buora M./ Lavarone M./ Seidel S., Habitus. Identità ed integrazione nel mondo antico attraverso lo studio delle fibule., Udine 2007