Del monumento rimangono due parti: il coronamento modanato e un blocco parallelepipedo ornato sulla fronte da due ritratti entro clipeo. Il coronamento presenta superiormente un pulvino decorato lateralmente da tralci di foglie e da una rosetta sulle testate, segue un’alta fascia con strigliature, indi una cornice aggettante e modanata. Il blocco è lavorato a gradina sui lati e semilavorato sul retro, ed è inferiormente dotato di una cornice modanata. La faccia anteriore presenta i ritratti di una donna e di un uomo racchiusi da due clipei con cornice modanata.
Il coronamento e il blocco facevano verosimilmente parte dello stesso monumento sepolcrale, viste le analogie riscontrabili nel materiale, nella lavorazione, nelle dimensioni e nell’aggetto delle cornici. Si trattava verosimilmente di un’ara composta da podio gradinato, dado centrale e coronamento. La datazione si basa soprattutto sull’acconciatura della donna (con scriminatura centrale e quattro morbide onde che scendono verso la nuca, e due ciocche che cadono di lato sulle spalle) che rimanda all’età giulio-claudia e specificamente al periodo tra Claudio e Nerone.
Buttrio, Buttrio. La collezione di Francesco di Toppo a Villa Florio (Corpus Signorum Imperii Romani, Italia, Regio X, Friuli - Venezia Giulia, III), Roma 2007
Buora M., Collezioni e collezionisti di reperti aquileiesi a Udine, in Antichità Alto Adriatiche, Udine 1983, XXIII