I prodotti dell'area fabbrile maniaghese
Dalla catalogazione degli oggetti usciti dalle officine maniaghesi e conservati presso il Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie emerge la grande varietà della produzione locale.
La produzione locale spazia dai coltelli e altri accessori da cucina, ai temperini caratterizzati dalle molteplici funzioni, a vari tipi di forbici, a falci, roncole e altri attrezzi agricoli, fino a giungere ad articoli veramente particolari, come la serie di pinze da dentista, ciascuna distinta dalle altre per la forma e la funzione. Un prodotto peculiare è la cosiddetta filiscjina, un caratteristico tipo di temperino che deve il suo nome a Giovanni del Tin, detto appunto Filiscjin. Egli, nel 1927, trovò il modo di recuperare i pezzi di scarto della lavorazione dei manici in madreperla (materiale molto costoso), alternandoli nelle guancette dei temperini a piastrine e a testine di altro materiale, ottenendo un risultato estetico gradevole.