Strumento composto da un corpo cilindrico dotato di sei piccole feritoie disposte verticalmente e da una scala graduata numerata da 0 a 360 gradi, disegnata in senso orizzontale, a circa metà altezza. La metà superiore del cilindro è collegata, tramite un ingranaggio interno, ad una piccola ruota posta, orizzontalmente, sulla base inferiore dello strumento (per garantirne la rotazione). Sulla faccia opposta sono indicati i punti cardinali (S, O, N, E). L'impugnatura è costituita da un cilindro forato per l'inserimento sul supporto a terra. L'anello graduato (n. inv. 29a) presenta la numerazione da 0 a 360 gradi, è provvisto di filettatura per l'avvitamento in corrispondenza della base superiore dello strumento.
tracciare allineamenti ad angolo retto
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988