Le saliere presentano coppette emisferiche piuttosto schiacciate, profilate da una filettatura lungo il bordo superiore e poggianti su tre piedini vegetali stilizzati.
Una pubblicazione dedicata agli argenti dell'impero austroungarico presenta una serie di sei saliere, accompagnate da tre stuzzicadenti, praticamente identiche agli esemplari goriziani. Tali manufatti sono attribuiti all'argentiere viennese Theodor Dörr e sono contrassegnati da un punzone per la qualità dell'argento che sembra lo stesso delle due saliere Coronini. Alla luce di questo confronto, il punzone TD può essere identificato quindi con quello di Theodor Dörr. Stilisticamente le due saliere sono anche simili ad un esemplare che compare su un catalogo del 1912 della ditta Berndorf, che si differenzia però nei piedini leonini. Tale affinità consente di proporre una datazione degli oggetti in esame proprio intorno al 1912, ma non si può escludere possano essere stati realizzati anche prima o dopo.
Geroni L., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005