retro della conca: Прадеди наши кушали просто да жили на свете лет состо [I nostri nonni mangiavano in modo semplice, ma sono vissuti cent'anni]
Cucchiaio con profonda conca, dorata all'interno, conformata a goccia. La decorazione a niello con intrecci stilizzati e piccoli scacchi si estende sul retro della conca, lungo il cui perimetro corre un'iscrizione in caratteri cirillici, e su tre lati del manico a sezione quadrangolare, che si allarga nella parte terminale.
A partire dagli anni Settanta, in Russia ebbe ampia diffusione l'usanza di decorare le suppellettili d'argento con motti o proverbi popolari attinenti alla funzione dell'oggetto. Ispirata alle antiche iscrizioni commemorative e dedicatorie ampiamente impiegate nel XVI e XVII secolo, di cui recuperava la particolare grafia, questo tipo di ornamentazione caratterizza un originale cucchiaio niellato sul quale si legge il seguente proverbio: "I nostri nonni mangiavano in modo semplice, ma sono vissuti cent'anni". Per la finezza e l'originalità dei disegni ornamentali, unite all'estrema perizia tecnica percepibile nella fine e complessa lavorazione, il cucchiaio, privo del punzone dell'argentiere, potrebbe essere uscito da una manifattura specializzata nella produzione di suppellettili niellate, come quella di Semenov o di Ivan Petrovič Chlebnikov.
Catalogo, Catalogo. Argenti. Gioielli. Arredi e arti decorative, in L'eredità russa dei conti Coronini. Opere d'arte e oggetti preziosi dall'impero degli zar, Gorizia 2018
Bragaglia Venuti C., L’argenteria di casa Coronini. Uno sguardo ai documenti, in Argenti da tavola e posate / Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005