Ritratto di Domenico Del Maschio detto il Vicentini, dipinto

Contro uno sfondo neutro di colore bruno Domenico del Maschio siede a un tavolo, colto mentre sta scrivendo una lettera con una penna d'oca, lo sguardo rivolto all'osservatore, le labbra piegate in un mezzo sorriso. Indossa giacca, camicia e fiocco bianco al collo e porta lunghe basette secondo la moda del suo tempo.

Domenico Del Maschio detto il Vicentini (Vicenza 1785-Trieste 1846) aprì nel 1813 a Trieste il Fondaco Musicale Vicentini, primo negozio di musica e prima rappresentanza della Casa Musicale Ricordi in città; qui a 13 anni iniziò a lavorare Carlo Schmidl (Trieste 1859-1943), futuro fondatore del Museo teatrale di Trieste (Finzi, Krekic 2019, p. 17). Il dipinto, del 1826, è opera del pittore veneto Placido Fabris.