Sulla destra, inginocchiato, il figliol prodigo è di fronte all'anziano padre che si protende verso di lui nell'atto di risollevarlo. I due personaggi sono posti davanti l'uscio di casa. A destra, in secondo piano, i due fratelli parlano tra loro e a sinistra un gruppo di giovani, uomini e donne sotto un pergolato, danzano e suonano trombe. Al centro della scena, ambientata in un giardino lussureggiante, si apre un paesaggio in lontanaza ove si scorge una collina alla cui sommità si erge un borgo fortificato.
Appertenuta alla collezione Cernazai, l'opera fu precedentemente assegnata a Giorgio Schiavone detto il Dalmatico, datata al XV secolo (ERMACORA 1932, p. 44). E' stata invece attribuita ad Andrea Meldolla detto lo Schiavone da SOMEDA DE MARCO (1956, p. 196) e BERGAMINI (2002, p. 106).
Bergamini G., Schede, in La Galleria d'Arte Antica dei Civici Musei di Udine. Dipinti dal XIV alla metà del XVII secolo, Vicenza 2002, I
Someda De Marco C., Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956
Ermacora C., Guida di Udine. Pubblicata sotto gli auspici del Consiglio provinciale dell'economia corporativa, Udine 1932