1517/05/03 - 1567/00/00
Su progetto di Giovanni Fontana, nel corso di una cinquantina d'anni e con notevoli costi, venne realizzato solamente un lato del grande complesso che inizialmente era stato pensato a forma quadrata con un vasto cortile centrale. Gli ultimi anni di costruzione vennero diretti da Giovanni da Udine che sicuramente apportò delle modifiche al progetto originario.
1813/00/00 - 1848/00/00
Sotto l'impero austriaco il castello divenne caserma; in seguito ospitò gli uffici del tribunale provinciale e della pretura, l'archivio notarile e le carceri.
1848/00/00 - Dopo i disordini del 1848, abbattuti i resti delle costruzioni medioevali ancora presenti nel piazzale, il complesso venne nuovamente fortificato assumendo il nome di "forte di San Biagio".
1895/00/00 - L'edificio subisce lesioni dal terremoto del 1895.
1899/00/00 - 1906/00/00
Il castello viene restaurato e destinato a sede museale.
1976/05/06 - 1976/09/00
Il terremoto procura gravi lesioni alle strutture murarie, concentrate nelle parti alte dell'edificio. Gravi danni al tetto con crollo parziale del manto di copertura. La specola è stata disgregata. Distacco interno di intonaci e soffittature; danni agli affreschi ed alle decorazioni a stucco.
L'edificio presenta strutture murarie in pietra e mattoni intonacate, con particolari architettonici in pietra lavorata; i solai sono in legno, come pure l'orditura del tetto. I soffitti del piano terra e del primo piano sono in muratura, voltati a botte ed a crociera. Il manto di copertura è in coppi.
Buora M., Guida di Udine. Arte e storia tra vie e piazze, Trieste 1986
Miotti T., Castelli del Friuli - Gastaldie e giurisdizioni del Friuli centrale, Udine 1980, II-6
Someda De Marco C., Il Museo civico e le Gallerie d'arte antica e moderna di Udine, Udine 1956
Battistella A., Cenni sull'origine e sulle vicende del Museo Civico di Udine, in Bullettino del Museo Civico di Udine, Udine 1923, I, 1