sul braccio destro, in senso orizzontale: M. MASCHERINI
Ritratto: busto dell'attrice Diana Lante, privo di dettagli relativi all'abbigliamento e con volto rigidamente frontale.
L'opera risente del gusto arcaista che si diffuse nella scultura italiana tra la fine degli anni Venti e l'inizio dei Trenta. Arturo Martini, principale esponente di questa forma espressiva aveva vinto la Prima Quadriennale nel 1931, diffondendo a livello nazionale l'interesse per stili, materiali e soggetti di sapore antico. La terracotta, anche per il diverso costo, veniva preferita al bronzo o al marmo e la sua superficie era lasciata scabra e rozza. Anche Mascherini aderì a suo modo all'arcaismo: il ritratto in terracotta presenta lineamenti rigidi e semplificati e la superficie dei semplici e ridotti volumi è ruvida. Mascherini ammirava la scultura di Arturo Martini che ebbe modo di vedere partecipando alla I Quadriennale con un "Ritratto". In quell'occasione egli visitò il Museo di Villa Giulia che costituì con le sue collezioni di arte antica, soprattutto etrusca, per lui come per molti altri artisti una fonte di forme e modelli.
Novecento Gorizia, Il Novecento a Gorizia. Ricerca di una identità. Arti figurative, Venezia 2000, Arti figurative
Mascherini M., Mascherini. Scultore 1906 - 1983, Torino 1998, 2 volumi