La Fototeca dei Civici Musei e Gallerie di Storia e Arte si presenta come una raccolta fotografica sistematica dedicata all’arte, alla storia e alla cultura della città di Udine e del territorio friulano, punto di riferimento imprescindibile per lo studio di discipline differenti e per la ricostruzione della storia della fotografia in Friuli. La Fototeca dei Civici Musei nasce in appoggio all’attività dell’Istituzione museale udinese e si viene formando in parallelo al lavoro di ricerca e catalogazione da essa naturalmente svolto, come corredo per le schedature scientifiche delle opere d’arte di proprietà e come documentazione di quelle presenti sul territorio. La fototeca contiene infatti un primo nucleo storico di fotografie delle opere d’arte da essi custodite, eseguite su commissione da fotografi professionisti e classificate secondo una suddivisione per soggetti così articolata: Archeologia, Scultura, Numismatica, Medaglistica, Arti e Tradizioni Popolari, Disegni, Stampe, Risorgimento e Resistenza e Arte Moderna. Accanto a questo si colloca un secondo nucleo ben più consistente denominato Archivio Friuli composto da fotografie e cartoline d'epoca dei paesi, suddivisi in ordine alfabetico: panorami, monumenti, opere d'arte, manifestazioni, avvenimenti e quant'altro può riferirsi alla sfera storico-artistica ed etnografica, per un totale di oltre 34.000 immagini, alle quali corrisponde quasi sempre un negativo su lastra o pellicola, eseguite per la maggior parte da fotografi friulani. A parte vi è poi la sezione dedicata alla Città di Udine, suddivisa in vie, palazzi, chiese ed altri luoghi notevoli. Dell’Archivio Friuli fanno parte inoltre altri nuclei tematici distinti, come quello dedicato a fatti e persone, denominato Fondo Personaggi e Avvenimenti, e ancora i fondi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Questa articolazione esplicita fin da subito la natura della Fototeca, assimilabile ad un archivio vivo ed aperto, nato e accresciuto dalla necessità di disporre di un repertorio il più esaustivo possibile dei beni artistici, ed in senso più ampio dei beni culturali del territorio, ad uso degli operatori del Museo e oggi degli studiosi o semplici appassionati. In quest’ottica nel corso del Novecento la fototeca è stata poi implementata con acquisti, donazioni e depositi, configurandosi quale centro di raccolta di archivi fotografici esterni all’attività museale, sia di piccoli archivi familiari, sia di collezioni e raccolte casuali, sia di archivi di fotografi professionisti e dilettanti. Tra questi i principali sono: l’Archivio Giuseppe Marchetti, l'Archivio Antonio Bruschi, l'Archivio Brisighelli, l'Archivio Pignat, il Fondo Enrico Del Torso, il Fondo Lucio Peressi, il Fondo Silvio Maria Buiatti e l'Archivio fotografico della Società alpina f riulana.
La catalogazione presso questa rilevante e significativa Istituzione è stata avviata dal Centro regionale in accordo con i direttori e i conservatori che si sono succeduti dal 1993 al 2010. Ad oggi la banca dati SIRPAC pubblica oltre 9.000 immagini descritte attraverso la scheda F – Fotografia, frutto di progetti di studio e indagine diversi, che si sono posti come obiettivo primario quello di offrire al consultatore un’opportunità di conoscenza complementare e non esaustiva del ricco patrimonio fotografico ivi custodito. La catalogazione ha considerato: una piccola percentuale dell’Archivio Friuli e di alcuni particolarissimi nuclei (Fondi Ottocenteschi, Fondi Prima e Seconda Guerra Mondiale, Fondo Personaggi e avvenimenti, Fondo Paesaggi e costumi), l’Archivio fotografico della Società alpina friulana, in deposito presso i Civici musei di Udine e un’indagine trasversale sulla tematica fotografie delle industrie friulane attraverso le immagini dell’Archivio Friuli e dei Fondi Pignat e Brisighelli.
Piccinno V., Musei e Collezioni nella Provincia di Udine. Percorsi di Storia e Arte. Museums and Collections in the Udine Province. Itineraries of History and Art, Udine 2010
Donazzolo Cristante C., Guida della Fototeca dei Civici Musei di Udine, Pasian di Prato (UD) 2000