disegno, Savorgnan di Brazzà Ascanio, XIX

Il disegno si sofferma su uno scorcio dell'Orrido di Bellano, presso il lago di Como. Gran parte del foglio è occupato dalle altissime pareti rocciose, parzialmente coperte da arbusti, che contraddistinguono la gola profonda e che lasciano intravvedere, sul fondo, la cascata. In alto, sulla roccia e immerse nella vegetazione, si notano alcune case. I tratti rapidi, talvolta approssimativi, e l'attenzione per le ombreggiature piuttosto che per la definizione degli elementi suggeriscono che lo scorcio sia stato ripreso dal vero.

Il disegno va relazionato ai fogli inventariati coi numeri 4927 e 4930 del fondo Brazzà, tutti realizzati in occasione del medesimo viaggio, come dimostrano le date consecutive nelle rispettive iscrizioni. A questi fogli, con ogni probabilità, va a sua volta relazionato il disegno inventariato col numero 4920, riguardante il lago di Lugano.