verso del foglio di supporto, angolo inferiore destro, etichetta: 79.
verso del foglio di supporto, angolo inferiore destro, etichetta: 65
verso del foglio di supporto, angolo inferiore destro: Scuola veneta
verso, angolo inferiore destro, etichetta: Palma / Jacopo / detto il Giovane / 1544+1628
verso, angolo inferiore sinistro: 604 G(?)[…]
Il foglio raffigura un miracolo che, secondo le fonti agiografiche, sant'Antonio avrebbe operato a Ferrara: il miracolo del neonato che parla. Un padre non osava nemmeno avvicinarsi a figlio venuto alla luce pochi giorni prima, perchè sospettava erroneamente che fosse frutto di un tradimento della moglie. Sant'Antonio chiederà al bimbo di pronunciare "a voce chiara" il nome del padre: è questo il momento rappresentato nel disegno, in cui effettivamente si vede il neonato che indica una figura maschile dall'espressione sbigottita - restituita grazie all'ultilzzo delle acquerellature seppia - e con la mano levata per lo stupore.
La scheda inventariale associata al disegno lo assegna ad Antonio Carneo, sulla scorta di quanto affermato, seppur dubitativamente, da Aldo Rizzi (1961, 1970), e nonostante Terisio Pignatti (com. orale, 2 novembre 1960) avesse accostato il foglio al nome di Gaspare Diziani (1689-1767). Un'attribuzione più antica a Palma il Giovane è inoltre testimoniata dall'etichetta iposta sul verso. In anni più recenti, sia la Donazzolo Cristante (2001) che la Ferrucci (2013-2014) hanno riproposto il nome del Carneo quale possibile esecutore.
Filipponi C., I disegni del Fondo Del Negro, 2013-2014
Donazzolo Cristante C., I Musei del Castello di Udine. La Galleria dei Disegni e delle Stampe Antiche. I disegni, Udine 2001
Rizzi A., I disegni antichi dei Musei Civici di Udine, Udine 1970
Rizzi A., Disegni del Museo Civico di Udine, Udine 1961