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in basso a destra: Ottobre 902
in basso a destra: R. D'Aronco
Nella metà superiore del foglio sono presenti tre sezioni di padiglione-galleria, una trasversale e due longitudinali, con struttura a vista; mentre in quella inferiore una planimetria rettangolare dell’edificio e alcuni particolari riguardanti sia un vaso portafiori poggiante su una mensola che uno dei pilastrini di sostegno della copertura a capriate.
Il progetto fa parte del cospicuo corpus grafico eseguito da Raimondo D’Aronco in Turchia per l’Esposizione Regionale di Udine del 1903, per la quale egli dichiara apertamente, in una lettera spedita all’ingegnere Gio. Batta Cantarutti il 24 agosto 1902, che intende perpetrare un "delitto Architettonico […] che procurerà […] le ire del grande Ojetti e di altri illustri critici: nonché di tutti i benpensanti ed amatori dei vecchi e perfetti stili classici".
Barillari D., Un architetto cosmopolita in patria: l'attività di Raimondo D'Aronco in Friuli, in Un architetto cosmopolita in patria. Raimondo D'Aronco in Friuli, Udine 2022
Barillari D., D'Aronco e le esposizioni, Torino 1902 e Udine 1903, in Le città dei prodotti. Imprenditoria, architettura e arte nelle grandi esposizioni italiane ed europee, Palermo 2009
Barillari D., Raimondo D'Aronco, Roma-Bari 1995
Freni V./ Varnier C., Raimondo D'Aronco. L'opera completa, Padova 1983
Quargnal E./ Pozzetto M., D'Aronco Architetto, Milano 1982