disegno preparatorio, de Finetti Gino, XX

Il disegno raffigura il capitano Giuseppe Stauder che servì nella fanteria dell’esercito arciducale durante la Guerra di Gradisca (1615-1917). Il panciuto personaggio è visto di profilo mentre risale un pendio erboso con l’aiuto di due soldati. Quello giovane in primo piano lo regge sottobraccio e gli facilita il passo sostenendogli una gamba, l’altro è sul fianco opposto, quasi nascosto dalla pingue figura del capitano. Fanno da sfondo alcuni soldati con elmo e alabarda, anch’essi di profilo, mentre più lontano si intravedono un edificio fortificato, forse il castello di Gorizia, e un rilievo montuoso. Nel monocromo gli elementi figurativi si differenziano per la resa dei particolari, condotta in punta di pennello nello Stauder e nel giovane aiutante, e per il contrasto luminoso tra i diversi piani. Quest’ultimo risolve la figura dell’altro soldato in una sagoma scura, e in una silhouette le figure retrostanti, sotto la cui stesura di colore, come altrove quando è più diluita, si intuiscono gli abbozzi prima condotti a matita. È a matita anche la cornice che racchiude la composizione

L'elaborato grafico è una variante della soluzione compositiva adottata nel disegno pubblicato a p. 59 del volume “Historia della ultima guerra nel Friuli di Faustino Moisesso. Episodi scelti", per cui Gino de Finetti fornì le illustrazioni. È probabile che la sua collocazione cronologica sia più tarda rispetto ad altro disegni della serie che impegnò a lungo l'autore a partire dal biennio 1940-1941 e che si protrasse almeno fino al 1950 circa (per un confronto si veda Arich, 1999, pp. 84-85).