- fotografia digitale (2)
Oggetto
martello
Altra Denominazione
martièl
Ambito di produzione
ambito friulano
Cronologia
sec. XX
Materia
ferro - legno di faggio
Misure
cm - altezza 40.8, larghezza 8.6, profondità 4.2
Codice scheda
BDM_15882
Collocazione
Malborghetto Valbruna (UD), Malborghetto
Palazzo Veneziano
Museo etnografico di palazzo Veneziano
Palazzo Veneziano
Museo etnografico di palazzo Veneziano
Iscrizioni
al centro: 11
sul manico: IA
La parte metallica si caratterizza per un punzone con una sigla numerica, mentre il manico -che è originale-, in legno di faggio, presenta delle lettere incise ripetute quattro volte.
La marcatura era una fase propedeutica del lavoro del boscaiolo. Essa permetteva il riconoscimento del proprietario del legname e il suo fine ultimo. Probabilmente, la sigla numerica stava ad indicare la proprietà della Ditta di quel lotto di legnatico, mentre la serie di lettere incise nel manico stavano a segnalare che lo strumento apparteneva a quella specifica persona o gruppo di boscaioli. Il legno di faggio, utilizzato per confezionare il manico, veniva scelto perché garantiva maggiore aderenza della mano al manico, evitando, in tal modo, l'eventuale formazione di vesciche e lo scivolamento dell'attrezzo durante il suo uso.
BIBLIOGRAFIA
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Boschi Bassa Friulana, I boschi della Bassa Friulana, Latisana (UD) 2008, n. 72
Simonetti A., L'antica tecnica della fluitazione del legname mediante l'utilizzo di chiuse. Le stùis di Tralbe a Moggio Udinese, Pontebba (UD) 1993
Micoli G., I Friulani all'estero. I boscaioli della Carnia, in Ce Fastu?, Udine 1932, a.VIII,n.7-8,luglio-agost
