ferro da stiro, fier di sopressâ

Oggetto
ferro da stiro
Altra Denominazione
fier di sopressâ, fièr da boras di sartor
Ambito di produzione
industria
Cronologia
sec. XX
Materia
ghisa - legno
Misure
cm - altezza 23, larghezza 12.7, profondità 24
Codice scheda
BDM_14980
Collocazione
Sequals (PN), Lestans
Villa Savorgnan
Museo della SOMSI - Eco del Lavoro

Utensile cavo con base a forma di triangolo con i lati leggermente convessi. Superiormente è incernierato un coperchio, per consentire l’inserimento delle braci, provvisto di manico, da cui parte una sorta di camino per convogliare i fumi e le esalazioni in direzione laterale, in modo da allontanarli dall’utilizzatrice. Il coperchio è inoltre provvisto di un piolino che ne blocca l’apertura grazie ad un dentino che sporge dal bordo del contenitore attraverso una fessura nel coperchio. Nella parte posteriore del corpo uno sportellino consente di scaricare la cenere mentre all’interno l’apertura è protetta da una sorta di grata per evitare la fuoriuscita delle braci.

venivano adoperati solitamente da chi era addetto alla stiratura per mestiere

BIBLIOGRAFIA

Dalla Bona P., Civiltà contadina nel comune di Sequals. 1850-1950, Sequals (PN) 1993

Ferrario E., Dieci secoli di stiratura. Storia, tecniche, strumenti, Novara 1990

Scheuermeier P., Il lavoro dei contadini. Cultura materiale e artigianato rurale in Italia e nella Svizzera italiana e retoromanza, Milano 1980, 2

Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 1965

Un imprest, Un imprest, una storia, una gota di vita, s.l. s. d.