figura animale, cjàn, bassotto

Oggetto
figura animale
Altra Denominazione
cjàn
Autore
Laboratorio giocattoli Fagagna
Ambito di produzione
artigianato friulano
Cronologia
sec. XX inizio
Materia
velluto - metallo
Misure
cm - altezza 12, larghezza 10, lunghezza 38
Codice scheda
BDM_156
Collocazione
Fagagna (UD)
Cjase Cocèl
Museo della vita contadina Cjase Cocèl

Cane bassotto realizzato in panno marrone rappresentato sulle quattro zampe. All'interno ha un'anima di filo di ferro che sporge dalle zampe per consentire la stabilità. Gli occhi sono due piccoli bottoni a pallina neri.

Fa parte di un gruppo di giocattoli che appartenevano sicuramente alla produzione del Laboratorio Giocattoli di Fagagna che aveva sede nella Casa della Gioventù di Fagagna dove si trovavano anche la scuola merletti e l'asilo infantile. Alcune foto dell'archivio di Noemi Nigris, riguardante le attività della Casa della Gioventù, riproducono alcuni di questi giocattoli. Il Laboratorio Giocattoli di Fagagna nasce dall'iniziativa della Contessa Cora Slocomb di Brazzà che nel 1905, dopo un viaggio nelle fabbriche di giocattoli tedesche, dà l'incarico alla Signora Olga Renier Rossi di Udine di riprodurre alcuni modelli. Dei giocattoli del laboratorio figurarono alla mostra di Udine del 1905 e all'Esposizione di Milano del 1906. La produzione continuò fino al 1915, anno della Prima mostra del giocattolo Italiano a Udine che fece conoscere l'industria in tutta Italia. Durante l'invasione del 1917 - 18 il laboratorio venne completamente saccheggiato e distrutto.

BIBLIOGRAFIA

Brunello Zanitti E., Fagagna, museo della vita contadina "Cjase Cocel". Il Laboratorio Giocattoli, in L'Antico a Nuovo. Piccoli capolavori restaurati 1993-2000, Pasian di Prato (UD) 2001

Brunello Zanitti E., L'industria dei giocattoli in Friuli. Il Laboratorio giocattoli di fagagna, in Come giocavamo. Giochi e giocattoli 1750-1960, Firenze 1984