L'opera è divisa in quattro volumi secondo i seguenti argomenti: 1) stiliegiziano, caldeo-assiro, fenicio, egeo, greco, etrusco, romano, estremo oriente; 2) stili cristiano primitivo, bizantino, arabo; 3) stili romanicoe gotico in Italia; 4) il Rinascimento in Italia: il Quattrocento. Nel comp lesso le tavole sono 176. La cartella è priva di frontespizio; comprende33 tavole intere (32 delle quali su cartone rigido) e frammenti di altre:su due frammenti si leggono i numeri di tavola 50 e 52. I fogli integri sono i seguenti: II (2 copie) , IV, X, XI (2 copie), XIV, XV, XVII, XIX, XXI, XXII, XXVII, XXVIII, XXX, XXXVIII (2 copie), XL, XL1, XLII, XLVI, XLVIII, LIII, LIV, LVII, LIX, LXI, LXII, LXVI, LXIX, LXXII; in un foglio il numero è cancellato da una macch ia di colore. Le tavole che riproducono particolari numerati hanno in calc e la legenda esplicativa; mediamente sono vergate da segni in matita e pen nellate. La data ante quem 1930 è giustificata dal fatto che l'allora direttore del la scuola, Antonio Baldini, nella relazione stilata per l'anno scolastico 1929/1930 scrive di aver donatol'opera del Ferrari (D. Venuto, "La Scuola mosaicisti del Friuli", 2000, p. 60). La casa editrice Crudo & C. Nasce a Torino nel 1901 e si specializza in ed izioni di arte e architettura. Nel catalogo del 1930 questa iniziativa edi toriale è citata a p. 13 (C. Crudo & C. Società Italiana di edizioni artis tiche, "Bollettino Novità: opere d'arte applicata alle industrie", XVI, 19 30).
Crudo C. & C., Bollettino Novità: Opere d'arte applicata alle industrie, Torino 1930, XVI
Scuola Mosaicisti, La Scuola Mosaicisti del Friuli. Bozzetti, documenti, fotografie, stampe e modelli, Villa Manin di Passariano 2000