Leonardis Giacomo, XVIII

La stampa è incorniciata da un passepartout ed è sotto vetro, fatto questo che non permette di misurare l'impronta; si danno qui perciò solo le misure della parte visibile del foglio. L'acquaforte acquarellata (per un altro esemplare cfr. Zaggia 2002) è un secondo stato dell'incisione n. 2 della serie, che nell'esemplare di primo stato conservato in collezione privata a Monfalcone (cfr. Delneri 1983) presenta accanto alla firma di Leonardis la data 1762 e il numero progressivo "n. 2". Questo secondo stato, pubblicato a Venezia da Francesco Aglietti dopo il 1773, si differenzia dal primo nella firma dell'incisore, che non è affiancata dalla data nè dal numero progressivo 2, nell'iscrizione di titolazione che è mutata, e nel diverso nome dell'editore/ stampatore che compare in basso a sinistra. L'incisione riproduce un quadro di Giuseppe Maria Crespi per ora non reperito, che in quel tempo si trovava a Venezia, nella collezione del Console britannico Joseph Smith a Venezia. Per tutte le notizie storico critiche sulla serie si veda scheda S 116.