Gérard Jean Ignace Isidore detto Grandville, XIX

Oggetto
stampa smarginata di riproduzione
Soggetto
personificazione del biancospino
Titolo
Aubépine
Autore
Gérard Jean Ignace Isidore detto Grandville (1803/ 1847) - disegnatore
Geoffroy Charles Michel (1819/ 1882) - incisore
Cronologia
1847
Materia e tecnica
carta/ tecnica mista calcografica
Misure foglio
mm - altezza 264, larghezza 175
Codice scheda
S_8550
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Coronini Cronberg
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg
Iscrizioni

in basso al centro: AUBÉPINE

angolo inferiore sinistro: Grandville del.

angolo inferiore destro: Ch. Geoffroy del.

Nel corso del XIX secolo la sovrapposizione tra il mondo floreale e la variegata sfera dei sentimenti trovò la sua più bizzarra e originale interpretazione nelle immagini create dal caricaturista e illustratore J. J. Grandville, pseudonimo di Jean-Ignace-Isidore Gérard (1803-1847), per Les fleurs animées. Nell’opera in due volumi, che contiene anche nozioni di botanica e l’immancabile vocabolario simbolico, si racconta come i fiori, in una sorta di ribellione, chiedano alla loro Fata di assumere sembianze umane per verificare se quanto riportato sul loro carattere nel corso dei secoli corrisponda a verità. Estroso maestro di metamorfosi, celebre per le illustrazioni antropomorfiche ideate per le favole di La Fontaine, Grandville inventò una strepitosa serie di deliziosi personaggi frutto della fusione tra umani ed elementi vegetali, dando vita a pastorelle, regine, monache, sultane, ballerine, nobili altere e scrittrici che vivono intense avventure, passioni amorose o semplicemente raccontano la propria storia attraverso i secoli.

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BIBLIOGRAFIA

Bragaglia Venuti C., Dalla vanitas alla botanica: i fiori e il loro linguaggio in pittura e nelle arti decorative, in Verde sublime. Il parco Coronini Cromberg e la rappresentazione della natura tra Neoclassicismo e Romanticismo, Gorizia 2020