Il Palazzo Coronini Cronberg, oggi sede dell'omonima Fondazione, è una dimora storica cinquecentesca che sorge nel centro di Gorizia, nell’antico borgo di Grafenberg. Costruito dal conte Carlo Zengraf, appartenuto per secoli alla famiglia Strassoldo e acquistato da Michele Coronini nel 1820, l’edificio, che nel 1836 ospitò il re di Francia in esilio, Carlo X di Borbone che qui trovò la morte, è divenuto sede della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus nel 1990 per volontà del suo ultimo proprietario, il conte Guglielmo (1905-1990), raffinato conoscitore d’arte, collezionista e appassionato studioso di storia. Il percorso museale accessibile al pubblico comprende in tutto quindici sale: dodici ambienti completamente arredati con mobili, dipinti, sculture, argenti, porcellane, cristalli, fotografie e oggetti di uso quotidiano e tre sale espositive, di cui due destinate a ospitare le mostre temporanee e una dedicata in modo permanente alle “teste di carattere” di Franz Xaver Messerschmidt, le opere più preziose delle collezioni Coronini. L’eredità del conte Guglielmo oltre al Palazzo con le sue sale colme di arredi, dipinti e suppellettili, comprende anche un ricchissimo patrimonio di beni storico-artistici di ogni genere: insieme ai numerosi mobili, quadri, tappeti, argenti, orologi, vetri e porcellane che non hanno trovato spazio nelle stanze della dimora, occorre infatti ricordare le raccolte di stampe, disegni, monete e medaglie, armi, ventagli, gioielli, abiti e merletti.

Inventariazione della Soprintendenza per i Beni A.A.A.A.S. del Friuli Venezia Giulia

Dopo la morte del conte Guglielmo Coronini Cronberg, a partire dal 1991 tutte le collezioni sono state oggetto di un lavoro di inventariazione promosso dall’allora Soprintendenza per i Beni A.A.A.A.S. del Friuli Venezia Giulia, confluito in un database, aggiornato e implementato nel corso degli anni a cura della Fondazione stessa.

Riversamento delle schede catalografiche nel Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale - SIRPAC

A partire dal maggio 2021, in seguito a un accordo tra la Fondazione Palazzo Coronini Cronberg e l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia - ERPAC, è iniziato un lavoro di riversamento del database già esistente nel sistema SIRPAC, con conseguenti interventi di aggiornamento e armonizzazione delle metodologie di catalogazione e compilazione.