in basso al centro: I. BONAHSO. F.
Nonostante il motivo del Sileno ubriaco ricorra anche in incisioni di Battista Franco e Agostino Veneziano, il modello della stampa di Bonasone è stato individuato in un disegno di Perino del Vaga ora a Waburn Abbey che, come altri due fogli del Louvre e del Victoria and Albert Museum, deriva a sua volta da un sarcofago con il corteo di Bacco e Arianna conservato al British Museum. L'opera, proveniente da Roma, fin dal XV secolo godette di grande popolarità presso gli artisti del Rinascimento che ne trassero numerosi spunti per soluzioni compositive e studi di figure, documentati da disegni e stampe. Considerato da Bartsch un vero e proprio peintre-graveur, dal momento che fu anche pittore e spesso tradusse su rame le proprie invenzioni, Giulio Bonasone resta uno dei più studiati e importanti incisori italiani del Cinquecento, nonostante tutti coloro che si sono occupati della sua produzione grafica non abbiano potuto fare a meno di rilevare la debolezza tecnica che contraddistingue molte delle sue opere.
Bragaglia Venuti C., Schede, in Stampe del XV e del XVI secolo, Gorizia/ Torino 2011