in alto al centro sul margine: FORE'S NATIONAL SPORTS
in basso a sinistra sul margine: PAINTED BY F. J. HERRRING SEN.R
in basso a destra sul margine: ENGRAVED BY J. HARRIS & W. SUMMER
in basso al centro sul margine: PUBLISHED IN LONDON MAY 13TH 1856 BY MESS FORES, 41, PICCADILLY, Corner of Sackville St.
È nella variegata umanità che ruotava intorno al mondo delle battute di caccia e delle corse, dagli aristocratici proprietari di blasonati purosangue, ai fantini e ai guardiacaccia, che vanno ricercati i committenti e i principali fruitori dei prodotti della sporting art che spopolarono nel corso del XIX secolo. Se i dipinti, soprattutto quelli eseguiti da artisti rinomati, restavano accessibili solo a pochi privilegiati, le stampe, disponibili secondo varie fasce di prezzo, erano fruibili a ogni livello della società e si potevano incontrare nei contesti più diversi: grandi tenute, ma anche modeste abitazioni, taverne, locande e persino stalle. Rese particolarmente espressive anche grazie all’utilizzo di tecniche di incisione dai suggestivi effetti pittorici come la maniera a punti, il mezzotinto o l’acquatinta, le stampe sportive nella prima parte dell’Ottocento, con artisti come Henry Alken, James Pollard e John Frederick Herring, riuscirono a sviluppare un proprio stile indipendente e originale, percepito a lungo come sinonimo di modernità. Ne è un esempio questa stampa appartiene a una serie di quattro incisioni dedicate alle corse di cavalli tratte da disegni di John Frederick Herring (1795-1865) e appartenenti a una raccolta intitolata Fores’s National Sports. Realizzate all’acquatinta con ritocchi di acquerello, raffigurano i principali momenti che segnano lo svolgimento di una corsa.
Bragaglia Venuti C., Schede, in Gli animali della nobiltà. Dalla caccia al salotto tra status symbol, allegoria e affetti, Gorizia 2021