Pollencig Giuseppe, XIX

Oggetto
stampa
Soggetto
veduta di Trieste: piazza Ponterosso
Titolo
Veduta della Piazza del Ponte Rosso
Autore
Pollencig Giuseppe (1763/ 1823) - incisore
Pollencig Giuseppe (1763/ 1823) - inventore
Cronologia
1805
Materia e tecnica
carta/ acquaforte
Misure impressione
mm - altezza 232, larghezza 308
Misure foglio
mm - altezza 275, larghezza 390
Codice scheda
S_419
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Attems Petzenstein
Musei Provinciali. Gabinetto dei disegni e delle stampe
Iscrizioni

in basso al centro sotto il campo figurato: Disegnata e inc. dal C°. R°. Prof. di Disegno Giuseppe Pollencig.

in basso sotto il campo figurato: Veduta I della Piazza del Ponte rosso a Trieste. Prospect des Rothenbrückenplatzes in Triest.

in basso a destra sotto il campo figurato: Dono Giov. Godina

in alto a destra: 457

Veduta del canale percorso da molte imbarcazioni di vario tipo, del cosiddetto Ponte Rosso; della piazza antistante, dell'attuale via Roma che si inoltra verso la piazza della Borsa. Al di sopra dei tetti si scorge il Castello, costruito sulla sommità del colle di San Giusto. Tutta la cena è popolata di figurine di uomini e donne: marinai, commercianti, popolani, dame, orientali, venditori ed acquirenti attorno alle bancarelle sulla piazza, soldati. Nel 1805 fu pubblicata presso Gasparo Weiss a Trieste l’opera di Antonio Carpaccio intitolata "Saggio sopra il commercio in generale con un prospetto storico dell'ingrandimento della città di Trieste corredato di annotazioni storico-critiche di Carippo Megalense", in cui sono contenute tre stampe dell’artista goriziano Giuseppe Pollencig: Veduta della Città e Portofranco di Trieste; Veduta della piazza del Ponterosso in Trieste e Veduta della piazza Grande (ora piazza Unità. Le incisioni furono commercializzate anche a parte.

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BIBLIOGRAFIA

De Grassi, Massimo, Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024

Cossar R.M., Giuseppe Pollencig pittore e incisore (1763-1823), in Archeografo triestino, Trieste 1947, s. IV, n. 12-13