AREA AD USO FUNERARIO, periodo protostorico, età del Ferro

Il sito, posto in località San Valentino, alla periferia ovest del centro abitato di S. Vito al Tagliamento, a nord della SP San Vito-Bannia-Pordenone, fu individuato nel 1972 grazie a lavori di scasso agricoli per l'impianto di una vigna, che misero in luce materiali riferibili a sepolture ad incinerazione. Nel 1973 fu condotto lo scavo d'emergenza da parte dell'istituto di Archeologia dell'Università di Trieste: all'interno di 11 trincee di scavo furono rinvenute 32 tombe ad incinerazione integre, tutte in semplice buca del terreno e per lo più entro ossuari, che si disponevano lungo la pendice del dosso risparmiato dallo spianamento dell'aratro; si rilevarono anche tracce di altre tombe, per un totale di una quarantina, sebbene dai materiali di corredo rinvenuti si può stimare che altrettante fossero le tombe andate completamente distrutte. In base alle associazioni dei materiali, si sono riconosciute 12 sepolture maschili, 9 femminili, 2 infantili. I ricchi corredi funerari, cronologicamente omogenei e inquadrabili tra la metà del X e gli inizi del VII sec. a.C., con maggiore concentrazione per l'VIII sec. a.C., erano composti da vasi, da manufatti metallici in bronzo (fibule, borchiette, aghi, spilloni, rasoi) e ferro (coltelli), in pasta vitrea e, raramente, in selce.

Si tratta di una necropoli ad incinerazione riferibile alla prima età del Ferro, allo stato attuale l'unico esempio di contesto dell'età del Ferro nel sanvitese. La reale estensione della necropoli non è nota, dal momento che non sono stati organizzate ulteriori campagne di scavo; alcuni ritrovamenti sporadici avvenuti a fine '800 a un centinaio di metri a est dall'area di scavo potrebbero testimoniare una notevole estensione dell'area funeraria. E' delineabile con sufficiente chiarezza che la necropoli fosse in relazione con un villaggio della prima età del ferro, di cui non si conoscono tracce archeologiche, votato ad attività agricolo-artigianali. I materiali della necropoli attestano contatti di questa comunità anche fuori regione; essi costituiscono il nucleo espositivo principale del Museo civico "Federico de Rocco" di San Vito al Tagliamento. In occasione del recente convegno internazionale "Il funerario in Friuli e nelle regioni contermini tra l’età del ferro e l’età tardoantica" (S. Vito al T., 14.02.2013), P.Cassola Guida e S. pettarin hanno precisato - sulla base di nuovi studi sui materiali - come l'arco cronologico di vita della necropoli si ponga tra la metà del X e gli inizi del VII sec. a.C., anticipando di circa un cinquantennio la datazione tradizionale