Gemma in diaspro bruno, decorata da bovide stante a sinistra su linea di base; in alto, sullo sfondo, albero frondoso
La gemma faceva parte (Zand. 414) della collezione di Vincenzo Zandonati, triestino e medico dello Stato ad Aquileia, formata da materiali scavati in loco. Alla sua morte, nel 1870, la collezione venne integralmente acquistata dal Comune di Trieste
Sena Chiesa G., Gemme del Museo Nazionale di Aquileia, Aquileia (UD) 1966