Figura femminile stante sulla gamba destra e con la sinistra portata in avanti ad incrociarsi sopra l’altra. La figura indossa un lungo mantello, molto aderente al corpo, che cade sul lato sinistro con rigide pieghe verticali. La dea doveva probabilmente poggiare a sinistra su un piastrino. L’opera era fatta in due pezzi, di cui rimane sono quello inferiore.
La particolare posizione del corpo suggerisce di riferire la statua ad una rappresentazione di Clio. Si veda ad esempio la copia integra conservata al Museo dell’Hermitage a San Pietroburgo, in cui la musa si appoggia ad un piastrino a sinistra e tiene la gamba sinistra incrociata sopra la destra. La resa del panneggio, peraltro lavorato molto a trapano, suggerisce una datazione al II sec. d.C.
Catalogo sculture, Catalogo delle sculture romane. Museo archeologico di Aquileia., Roma 1972