Pietra focaia (?) costituita da selce scheggiata di colore grigio scuro rinvenuta vicino alla testa dell'inumato
Nella tomba non sono stati trovati gli altri oggetti che tipicamente costituivano l'attrezzatura per accendere il fuoco nell'altomedioevo, vale a dire l'acciarino e il sostegno per la selce; selci isolate erano comunque presenti anche nella tomba 28 di S. Stefano (ID 15082) e in una sepoltura della necropoli di Pinguente - Meizza (ID 12618)
Necropoli S. Stefano, La necropoli di S. Stefano «in Pertica», Campagne di scavo 1987-1988, Città di Castello 1990