Cucchiaio frammentario, di cui resta la paletta, a sua volta incompleta, con rottura nella parte centrale. Sul retro è visibile l'innesto dell'immanicatura a sezione triangolare.
La datazione del pezzo è proposta sulla base di un cucchiaio completo proveniente dal medesimo scavo (vd. scheda ID 9314). Non è probable che si tratti di un oggetto sacro. L'uso del cucchiaio liturgico, ossia del cucchiaio eucaristico per aggiungere gocce d'acqua al vino durante la consacrazione, o del cucchiaio per trasferire l'incenso dalla navicella al turibolo, non è in uso in Italia, se non sporadicamente. La forma del cucchiaio eucaristico è identica all'utensile d'uso profano, salvo la presenza di elementi decorativi simbolici sul manico. Solitamente il manico è diritto, non a collo di cigno. La materia è argento, argento dorato, oro.
Bertone M.B., Il museo della Pieve di Gorto. Guida all'esposizione, Fagagna (UD) 2015
Calligaro E., La Pieve di S. Maria di Gorto: fonti storiche e fonti archeologiche, 1993-1994