Pietra focaia (?) costituita da una scheggia di selce di colore grigio-rosa, rinvenuta vicino alle ossa della mano dell'inumato
Nella tomba non sono stati trovati gli altri oggetti che tipicamente costituivano l'attrezzatura per accendere il fuoco nell'altomedioevo, vale a dire l'acciarino e il sostegno per la selce; selci isolate erano comunque presenti anche nella tomba 27 di S. Stefano (ID 15077) e nella t 48 della necropoli di Pinguente - Meizza (ID 12618)
Necropoli S. Stefano, La necropoli di S. Stefano «in Pertica», Campagne di scavo 1987-1988, Città di Castello 1990