Testa di animale dal muso allungato. Si conservano: grandi occhi obliqui, il naso con due narici tonde, le fauci spalancate, varie ciocche di pelo ricciuto che incorniciano il muso e diventano più corpose sotto il muso.
Due sono le proposte di identificazione del soggetto rappresentato: un leone o un cane. Alla prima ipotesi rimandano la forma del muso, le fauci spalancate e il folto pelo che incornicia la testa. In questo caso, considerate le dimensioni piuttosto contenute della scultura, si potrebbe pensare ad uno dei leoncini acroteriali spesso posti a coronamento delle stele funerarie, o ai lati delle piramidi di coronamento di are o cippi funerari. Qualora si trattasse, invece, di un cane (vista la forma degli occhi e il muso molto allungato) si potrebbe ipotizzare una sua appartenenza ad un monumento funerario isolato, dove il cane era forse posto a guardia dell’ingresso del recinto funerario.
Buttrio, Buttrio. La collezione di Francesco di Toppo a Villa Florio (Corpus Signorum Imperii Romani, Italia, Regio X, Friuli - Venezia Giulia, III), Roma 2007