Collezione entomologica di Coleotteri “Umberto Posarini”

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Collezione entomologica di Coleotteri “Umberto Posarini”

Il lavoro svolto riguarda la catalogazione e la produzione di documentazione fotografica di una parte della collezione entomologica di Coleotteri “Umberto Posarini”, presente nel Museo di storia naturale di Pordenone.
Gli esemplari catalogati, esposti in parte nella sala Entomologia al primo piano del Museo e in parte conservati nei magazzini, costituiscono una collezione di diverse migliaia di Coleotteri, per la maggior parte del genere Carabus, appartenuta ad Umberto Posarini.
I campioni sono contenuti in scatole entomologiche.
Umberto Posarini è stato un entomologo triestino, ma originario di Polcenigo, in provincia di Pordenone, che durante la sua vita ha messo insieme un’imponente collezione del genere Carabus, comprendente quasi tutte le specie dell’Europa Centro-Meridionale, assieme a numerose specie dell’Asia e alcune del Nord America.
Questi Coleotteri sono stati in parte raccolti da Posarini stesso durante numerose spedizioni in Italia, in Turchia e nei Balcani, e in parte ottenuti da appassionati di tutto il mondo.
Molti esemplari sono classificati come rari e pertanto tale collezione assume un’importanza rilevante dal punto di vista scientifico.
Dopo la morte di Posarini, avvenuta nel 2000, la collezione è stata acquistata dal Museo di storia naturale di Pordenone.
La famiglia Carabidae comprende oltre 40.000 specie diffuse in tutto il mondo, delle quali 1.300 distribuite in Italia.
Sono animali dotati di ali anteriori sclerificate, chiamate elitre, antenne generalmente piuttosto lunghe, zampe adattate alla corsa, capo di grandi dimensioni con occhi e mandibole molto sviluppati, in quanto predatori di altri insetti o di molluschi; le larve presentano anch’esse mandibole molto sviluppate.
Presentano una colorazione variabile, dal bruno al nero fino a colori molto vivaci con lucentezza metallica.
Sono prevalentemente di abitudini notturne e frequentano diversi tipi di ambienti, dalle pietraie al sottobosco, dove cacciano larve, insetti adulti, vermi e chiocciole; quelli specializzati nel nutrirsi di gasteropodi spesso presentano particolari adattamenti come testa e torace sottili e slanciati e mandibole lunghe, per poter penetrare nel guscio delle loro prede.
Nella collezione sono presenti Carabidi provenienti dal Nord America come il carabo di Chamisso, Carabus chamissonis, diffuso nella tundra del Canada e dell’Alaska e in alcune aree limitate degli Stati Uniti; il carabo orlato, Carabus limbatus, presente negli Stati Uniti Orientali e in Canada, e il carabo cucito, Carabus vinctus, anch’esso diffuso dagli Stati Uniti Orientali al Canada.
Questi esemplari presentano un colore scuro uniforme, nero o brunastro.
Sono presenti poi esemplari provenienti dalle isole del Giappone come il carabo di Yamato, Carabus yamato, diffuso sull’isola di Honshu, la più grande dell’arcipelago e il carabo di Suruga, Carabus kimurai, presente sulla medesima isola e che prende il nome da un’antica provincia che corrisponde all’attuale Prefettura di Shizuoka.
Per alcuni di questi esemplari giapponese è stato fondamentale l’aiuto di una persona che da anni vive in Giappone per la traduzione dei cartellini, scritti in lingua originale.
Molto più colorati sono il carabo obsoleto, Carabus obsoletus, presente nei Carpazi e in Transilvania, con i suoi riflessi rossi e verdi o color rame; il carabo verde, Carabus insulicola, con sfumature verdi e dorate e il carabo cangiante, Carabus monilis versicolor, con colori variabili dal rosso metallizzato al blu scuro e al viola.
Dall’Asia centrale provengono invece gli esemplari di Carabus tarbagataicus dshungaricus, specie presente in Kazakistan, caratterizzati anch’essi da affascinanti riflessi che vanno dal rosso al verde.
Diversi Coleotteri della collezione provengono dalla Cina come il carabo di Guizhou, Carabus guizhouensis, e il Carabus sculptipennis shaanxicus, il cui esemplare qui presente è stato curiosamente raccolto in un monastero dei famosi monaci Shaolin.
Sono presenti esemplari di altri stati asiatici come il Carabus clermontianus, originario del Vietnam del Nord; il carabo rugginoso, Carabus aeruginosus, proveniente dal lago Bajkal in Siberia e il Carabus wulffiusi opacipennis della Corea del Nord.
Specie europee sono il Carabus steuarti della Penisola Iberica; il carabo bronzeo, Carabus nemoralis, della Francia e il carabo dorato, Carabus auratus, della Germania, anch’esso dotato di colori brillanti.
Di provenienza italiana possiamo invece ricordare il carabo ad anelli, Carabus alysidotus, distribuito in Francia (Camargue e Provenza) e in Italia centro-meridionale; il carabo di Rossi, Carabus rossii, diffuso in tutta la penisola e il raro Carabus famini famini, endemico della Sicilia.
 

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