Le cassapanche e i cassoni nuziali del Museo Gortani
Nel biennio 2005-2006 grazie ad un accordo tra l'allora Centro regionale, il Museo carnico delle arti popolari e la Soprintendenza regionale è stata catalogata una delle più significative collezioni etnografiche presenti nel museo costituita dalle cassapanche e dai cassoni nuziali.
Questi manufatti sono esemplificativi della grande abilità e perizia che gli artigiani carnici avevano acquisito nella lavorazione del legno in età moderna e secondo le intenzioni di Michele Gortani, fondatore del Museo, conservarle significava raccogliere un campionario delle diverse tipologie di decorazioni, proprie di ciascuna delle valli che compongono la Carnia.
La schedatura permette di evidenziare i dati tecnici inerenti alla costruzione di questi mobili e di mettere in relazione le varie tipologie di cassapanche con la loro rispettiva funzione e occasione di fabbricazione, grazie al materiale d’archivio conservato in museo. In particolare, i manufatti con le decorazioni più curate ed elaborate erano destinati a contenere il corredo delle spose nelle camere da letto; altri, più grandi e più semplici, servivano per conservare le granaglie nelle cucine o nelle dispense