La collezione d'arte della Fondazione Auxilia nasce per uno scopo particolare: fornire un patrimonio indisponibile ad una realtà del terzo settore che, costituitasi come fondazione, si occupa di progetti di volontariato nel campo socio-assitenziale, educativo, sanitario ed ora anche artistico.

Questa innovativa proposta, unica in Italia, vede la costituzione di un patrimonio determinato dal valore delle opere d’arte raccolte attraverso donazioni di rinomati artisti. Avuto il parere favorevole dalla Prefettura di Udine, tale collezione oltre a possedere qualità artistiche, ha permesso il costituirsi della Fondazione che attraverso progetti internazionali si dedica all’aiuto e al sostegno delle categorie più fragili. Con il suo patrimonio artistico la Fondazione inizia parallelamente un’attività anche nel campo della divulgazione della cultura, dell’arte e della formazione. 

La collezione, curata da Raffaella Ferrari e Giancarlo Bonomo, si compone di 42 opere di 36 artisti nazionali, di cui 16 del Friuli Venezia Giulia e il restante provenienti dalla Sicilia al Piemonte. Si ha così una panoramica dell’arte attuale nei suoi variegati linguaggi, dal figurativo al concettuale, alla trash art, e nelle innumerevoli tecniche come: olio, acrilico, bolo d’Armenia, encausto, installazioni, tecnica a spruzzo su lastre di alluminio, arte autoportante, arazzo, opere ibridate, tecniche miste, pittoscultura, pittura digitale. Tra le opere tridimensionali significative sono le sculture di Bruno Munari e del suo allievo Riccardo Dalisi, tuttora vivente. 

La collezione è esposta presso la sede della Fondazione, al pian terreno del Monastero di Santa Maria in Valle a Cividale del Friuli (UD) e può essere fruita anche da visitatori non vedenti attraverso un percorso tattile che permette di toccare alcune sculture, accompagnati da guide preparate. Nello stesso edificio è presente anche il Centro Internazionale Vittorio Podrecca – Teatro delle meraviglie di Maria Signorelli, un museo per conoscere la tradizione e la fortuna del teatro di figura.