Elio Vittorini e Luigi Crocenzi

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Elio Vittorini e Luigi Crocenzi

Elio Vittorini e Luigi Crocenzi si conoscono a Milano nel 1942 dove il primo, già affermato scrittore, collaborava con la casa editrice Bompiani ed era attivamente impegnato, seppure sotto copertura, con il movimento antifascista ed il secondo, giovanissimo studente marchigiano, era nato infatti il 9 giugno del 1923, si era appena iscritto alla Facoltà di Ingegneria del Politecnico.

Condividono l’amicizia di Giansiro Ferrata e di Giaime Pintor e con tutta probabilità una visione del mondo ed una militanza politica, ma dovranno passare alcuni anni prima che la loro conoscenza dia luogo anche a un rapporto di collaborazione che si concretizzerà, dapprima, in quattro racconti fotografici di Luigi Crocenzi che saranno pubblicati su «Il Politecnico» fra l’aprile del 1946 e l’ottobre del 1947, ed in seguito, nella campagna fotografica condotta in Sicilia nel febbraio 1950, realizzata per “accostare” le fotografie di Luis, come era soprannominato Crocenzi, al testo di Conversazione in Sicilia per la sua edizione illustrata, la settima, pubblicata da Bompiani nel 1953.

Dunque uno scrittore, che nella seconda metà degli anni Quaranta aveva affiancato al suo mestiere quello di giornalista, e un fotografo alle prime armi, con un interesse in comune, quello di coniugare la parola scritta e l’immagine nelle pagine di libri e giornali, senza perpetuare l’abitudine di un utilizzo subalterno e ancillare della fotografia a corredo di qualche cosa di più importante, ma con l’ambizione di sviluppare un autonomo racconto fotografico.

 

Per approfondire

A. Giusa, Elio Vittorini e Luigi Crocenzi, «Il Politecnico» e il «racconto fotografico», in Elio Vittorini. Conversazione illustrata, a cura di M. Rizzarelli, Editori del Sole, 2006.