su laminetta metallica chiodata posteriormente sulla superficie superiore della base in legno: OSCAR A. RICHTER DRESDEN – A.
Treppiede in ghisa con un montante verticale in ottone sostenente un braccio dotato di contrappeso a cui è agganciato un archetto a forchetta alle cui estremità sono posti rispettivamente da un lato una vite godronata dotata di indicatore numerico con divisione mm 0.005 insistente con una punta sul campione in misura, e dall’altro di una lunga lancetta insistente anch’essa con una punta sul campione di misura, incernierata in prossimità del contatto e tenuta in posizione tramite una molla. Immediatamente sotto al sistema sospeso è disposto un piccolo ripiano per l’appoggio del campione in fase di predisposizione o di fine prova. Sotto il treppiede trova posto una base quadrata dotata di un basso cassetto per gli accessori.
apparecchiatura che serve a valutare la dilatazione di un campione normalizzato di cemento durante il tempo di maturazione o in specifiche situazioni.
Si appoggia il campione sul piccolo ripiano del treppiede, quindi si abbassa la forchetta per inserire il campione tra le punte. Si regola lo zero girando opportunamente la vite godronata finché, dalla parte opposta, l’indice giunge a corrispondere al segno di riscontro alla sua estremità, quindi si solleva il campione così predisposto con la forchetta e si pone in equilibrio il sistema per evitare perturbazioni dovute all’attrito di appoggio e alla ridotta evaporazione dovuta alla presenza del ripiano. Effettuata la lettura iniziale si lascia passare l’intervallo di tempo definito per le letture e si procede periodicamente, fino alla fine del tempo prefissato, al nuovo azzeramento annotando lo scostamento letto sull’indicatore numerico.