Apparecchio costituito da un cilindro verniciato di nero contenente gli ingranaggi di funzionamento e dotato di piccola leva per il cambio. Presenta ad un'estremità il quadrante circolare con una lancetta di misurazione e la numerazione dei giri, all'altra un perno d'attacco per le differenti punte, di cui quella agganciata ha una forma circolare con sezione incava (per l'alloggiamento di un filo). I componenti intercambiabili dello strumento sono: una piccola asta in acciaio (inv. n. 18a), due punte a testa cilindrica (inv. nn. 18c, 18d), realizzate in materiale plastico resistente, e una punta a testa triangolare metallica (inv. n.18b).
misurare i giri compiuti da una macchina in funzionamento
Lo strumento, dopo essere stato provvisto della rispettiva punta a seconda della macchina da controllare, viene impugnato, con una mano, all'altezza del quadrante. Quindi viene effettuata la misurazione dei giri, posizionando la leva del cambio in corrispondenza del numero più alto (numeri 600/2400); se necessario, la leva viene spostata sulle altre misure (numeri 200/800 e 60/240) fino ad ottenere il numero di giri adeguato.
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988