Punto tela (12 fili/cm) con bordi traforati e fori per delimitare i motivi, ragnetti forati, poco mezzo punto, poco fondo in punto Parigi, piede in punto, tela traforato al lato esterno (4 spilli/cm), bordo esterno sagomato dal motivo in punto tela sottile con picot (4 al cm). L’estremità iniziale è legata ad altro campione, l’altra è recisa. La lavorazione è irregolare e grossa.
Descrizione dei campioni nn. 10150, 9948, 10263, 10160b e del cartone n. 9986. Il motivo è continuo e mostra un lungo tralcio sinuoso e stilizzato, composto da un fiore centrale (forse un garofano) delimitato ai lati da lunghe foglie orientate verso il fiore stretto. I moduli sono collegati da una sorta di anello. Il pezzettino di cartone forato e ritagliato documenta solamente la parte centrale del disegno con la sezione del fiore con picot, indicati con piccoli tratti, e continua a destra e a sinistra con una variante diversa da quella dei merletti. Il disegno è realizzato con inchiostro brunastro. Il campione n. 10150, oltre ad essere quello più raffinato, mostra anche il motivo in maniera chiara e leggibile. Verso la fine non c’è l’anello, ma la foglia si aggancia direttamente a quella successiva.
Schoenholzer Nichols T., Schede, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Schoenholzer Nichols T., I merletti del "campionario" del monastero di Sant'Orsola di Gorizia, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Pillon L., Ritorno alle origini. Note sulla storia del monastero di Sant'Orsola di Gorizia fra Sei e Settecento, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011