Il gonfalone, ridotto ad una forma trapezoidale, è composto da due teli orizzontali larghi cm. 39 e 86, cuciti a mano. Sul tessuto di color avorio sono dipinte e in parte ricamate le figure dei due santi, vestiti da guerrieri romani; lungo il bordo è fissato un ricamo in applicazione di filato d'argento su cartoncino che forma un motivo a greca arricchito da piccoli rami di olivo; il rovescio del manufatto non è visibile attualmente.
Il gonfalone fu donato dalla Cattedrale al Museo Civico nel 1885 in cattivo stato di conservazione e sistemato negli anni Cinquanta al Museo Morpurgo di via Imbriani. E' ricordato nell'"Inventario" della Cattedrale come opera di manifattura Carlo dell'Era di Milano, comperato nel 1832 dal municipio di Trieste per fiorini 472,50 di valuta austriaca; fu considerato "inservibile" nel 1883. Fin dal medioevo la Cattedrale possedeva un gonfalone per le celebrazioni più solenni con raffigurati i due santi protettori della città. Attualmente la chiesa ha un altro gonfalone, di forma triangolare, con doppia punta, in pessime condizioni, comperato subito dopo questo.