Ciondolo in oro 12 K a forma di cuore con la punta lievemente curvata di lato. E' realizzato a doppia lamina saldata lungo i margini. L'anello rigido di sostegno, i bordi e le superfici sono decorati in filigrana. Su entrambe le facce è raffigurato un fiore stilizzato.
La datazione del gioiello è difficile da determinare poiché si tratta di un modello di ciondolo diffuso nel secolo XVIII e tuttavia prodotto e indossato ancora per tutto il secolo successivo, come documenta il ritratto di Maria De Franceschi della Fondazione museo carnico delle arti popolari Michele Gortani di Tolmezzo del 1889 (cfr. scheda OA 25675). L'ornamento è uno dei gioielli ex voto provenienti dalla chiesa di Sant'Ignazio di Gorizia entrati a far parte delle collezioni museali nel 1985.
Malni Pascoletti M., Aureo Ottocento. La collezione di gioielli dei Musei Provinciali di Gorizia, Udine 1989
Gri G.P./ Cantarutti N., La collezione Perusini. Ori, gioielli e amuleti tradizionali, Udine 1988
Ganzer G., Orafi ed Oreficerie udinesi del secolo XIX, in Udin. Mil agn tal cûr dal Friul, Udine 1983, VI