dipinto, Battig Melius Rodolfo, XX

Oggetto
dipinto
Soggetto
natura morta, paesaggio con covoni
Autore
Battig Melius Rodolfo (1894/ 1937)
Cronologia
1934 ca.
Misure
cm - altezza 35, larghezza 39.2
Codice scheda
OA_134783
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Coronini Cronberg
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg

Le forme appena abbozzate e la pennellata rapida e scomposta, che contraddistinguono il Paesaggio con covoni, fanno pensare a uno studio preparatorio o a un dipinto incompiuto, come conferma il fatto che il supporto venne riutilizzato sull'altro lato per realizzare una natura morta, che ha invece tutte le caratteristiche di un'opera finita.

Le due immagini non recano alcuna firma, ma un biglietto, incollato sull'angolo inferiore destro del paesaggio, c'informa che: "Autore della tavoletta rappresentante una natura morta e nel retro un paesaggio è del pittore Melius (Luigi Battig). L'A. del quale ero amico mi regalò questo dipinto nel 1934". La calligrafia non è riconducibile a nessun membro della famiglia Coronini e non è quindi possibile stabilire chi l'abbia scritto, né per quali vie il quadro giunse nel palazzo di Viale XX Settembre; tuttavia, nonostante la confusione riguardo al nome di battesimo dell'artista goriziano, che si chiamava Rodolfo e non Luigi, l'attribuzione suggerita pare assolutamente legittima. Ossessionato dal disegno, Melius trova la propria espressione più autentica nel colore e lo dimostra in questo paesaggio tutto giocata su toni verdi, ocra e bruni, stesi con una rapidità di tocco che dà all'immagine l'immediatezza di una visione fissata sulla tela nel momento stesso in cui scaturisce dalla fantasia dell'autore, senza la mediazione raggelante di filtri culturali di cui l'artista non si appropriò mai veramente.

BIBLIOGRAFIA

Bragaglia Venuti C., Schede, in Paesaggi e vedute, Gorizia/ Torino 2003