Le coppette ovali della saliera in cristallo molato con figure geometriche, sono inserite in una struttura bipartita sorretta da busti di sfingi alate, col caratteristico piede leonino; sulla zona centrale che unisce i due corpi insiste un piccolo vaso da cui si dipartono le serpi affrontate di un caduceo, mentre inferiormente due cornucopie reggono cigni che inquadrano uno scudo senza emblemi.
Queste splendide saliere recano il punzone di MartinGuillaume Biennais, uno degli argentieri francesi più famosi del suo tempo, fornitore ufficiale di Napoleone Bonaparte e della sua corte. Come possiamo osservare anche nelle due saliere Coronini, gli oggetti prodotti da Biennais presentano solitamente forme sobrie, ispirate all'antico, la cui elegante funzionalità non viene soffocata, ma semmai esaltata, dai raffinati decori che si dispongono sull'architettura del pezzo senza comprometterne il perfetto equilibrio compositivo. I due pezzi si possono rintracciare tra i beni giunti con l'eredità di Carlo Girolamo Coronini.
Bragaglia Venuti C., Schede, in Gli animali della nobiltà. Dalla caccia al salotto tra status symbol, allegoria e affetti, Gorizia 2021
Geroni L., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005
Bragaglia Venuti C., L’argenteria di casa Coronini. Uno sguardo ai documenti, in Argenti da tavola e posate / Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005
Busetto P., Schede, in Ottocento di frontiera. Gorizia 1780-1850. Arte e cultura, Milano 1995