Badende, dipinto, Dreibholz-Humele Annemarie, XXI

Cinque figure femminili colte in pose diverse campeggiano a tutta altezza su un fondale blu costellato da forme ovoidali di colore azzurro. I corpi sono nudi si intersecano tra loro attraverso le marcate linee di contorno creando un effetto di groviglio. Le forme sono essenziali, in particolare le teste ovali che suggeriscono alle donne le sembianze di manichini.

La formazione in architettura tra il 1966 e il 1974 che Annemarie Dreibholz-Humele ebbe alla Thechnical University di Graz si risente nel sicuro impaginato delle “Bagnanti” della collezione de Martiis, opera di grandi dimensioni dove le stilizzate figure femminili sono quasi ad altezza naturale. I corpi sono costruiti su forme geometrizzanti che conferiscono all’insieme un effetto di astrazione del dato naturale, come le tonalità del blu che dominano l’intera tavolozza cromatica. Il dinamismo che traspare dalla intersezione delle forme suggerisce anche l’effetto di una reiterazione di pose da parte delle figure, come se l’artista volesse cogliere un’unica modella in diversi atteggiamenti.