Bozzetto vincitore del concorso per il monumento a Giuseppe Verdi a Trieste: sopra un alto zoccolo il compositore è raffigurato anziano, seduto su un masso; avvolto in un lungo cappotto, volge lo sguardo alla sua sinistra.
A pochi giorni dalla morte di Giuseppe Verdi, avvenuta a Milano il 27 gennaio 1901, il consiglio comunale di Trieste decise di indire un concorso per la realizzazione di un monumento in suo onore. Al concorso di primo grado parteciparono 76 bozzetti, 8 dei quali, mai ritirati dagli autori, sono oggi custoditi al Museo Teatrale. Al concorso di secondo grado furono ammessi i lavori di Alessandro Laforêt e di Emilio Quadrelli che vi presentarono nuovi bozzetti in scala 1/5, uno dei quali è il gesso qui in esame. "Il monumento, realizzato anche grazie alle raccolte di fondi promosse da privati, era inizialmente destinato a piazza Verdi, ma per le sue grandi dimensioni fu collocato in piazza San Giovanni. La cerimonia dello scoprimento si tenne il 27 gennaio 1906, quinto anniversario della morte del compositore. Nel maggio 1915 fu danneggiato da manifestanti austriaci e quindi rimosso. Nel 1926, al posto dell’originale in marmo di Carrara, fu collocata nella piazza una copia in bronzo." (Finzi, Krekic 2019, p. 37). Dell'opera di Laforêt è custodita al Museo teatrale anche una versione in bronzo (CMT OGG 53).
Civico Museo Teatrale, Il Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl. Guida, Trieste 2019
De Grassi M., Trieste e il monumento a Giuseppe Verdi, in Arte in Friuli Arte a Trieste, 2009, n. 28
Dugulin A., Il civico museo teatrale "Carlo Schmidl" di Trieste, Trieste 2000
Favetta B.M., La mostra verdiana al Museo teatrale, in Rivista della città di Trieste, 1963, nn. 11-12
Favetta B.M., La mostra verdiana al Museo teatrale, in I Quaderni dell'Asterisco, 1963, dicembre
Mostra Verdiana, Mostra Verdiana, Trieste 1963
Benco S., Il monumento a Giuseppe Verdi in Trieste: XXVII.I.MCMVI, Trieste 1906