al centro a sinistra entro un cerchio inciso: UGO / CARA
Il delicato bassorilievo bronzeo rappresenta una scena ambientata in un tempo arcaico e mitologico in cui un fauno, che sventola una pelle di animale, cavalca una leggiadra centaura, figura metà donna e metà cavallo. I corpi dei due soggetti sono aggrovigliati in un intreccio fra le gambe equine di lei e quelle caprine di lui, la cui caviglia viene afferrata dalla centaura per trattenerlo da un improvviso sbilanciamento.
Per questo pannello Carà immagina una composizione molto dinamica, servendosi di un gioco di diagonali ascendenti e discendenti che costringono l’occhio di chi guarda a leggere e rileggere l’immagine, spostandosi dalle linee grafiche delle gambe agli ovali pieni delle teste, e ritorno. Il tema, che allude alla mitologia greca, trasporta la scena in quel mondo classico da sempre vagheggiato dall'artista quale fonte di ispirazione e riflessione.
Ugo Carà, Ugo Carà Antologica 1926-2000, Muggia (TS) 2000
Ugo Carà, Ugo Carà, Trieste 1982