Nucleo composto da 29 tavolttte da soffitto dipinte con stemmi e busti maschili e femminili.
Il nucleo, proveniente da palazzo Marzona di Venzone, giunge nelle collezioni del Museo etnografico grazie alla donazione Ciceri. In 13 tavolette sono dipinti stemmi su scudi ‘accartocciati’ e ‘alla veneta’ tra i quali è possibile riconoscere quelli della Rovere, da Pozzo e Varis. La maggior parte delle pettenelle, invece, presenta ritratti, maschili e femminili, entro semplici clipei costituiti da due circonferenze concentriche, quella esterna rossa, quella interna gialla. I volti – raffigurati per la maggior parte di profilo, in pochi casi frontalmente – sono realizzati grazie all’uso di mascherine: se quelli femminili appaiono più stereotipati, quelli maschili, al contrario, sono maggiormente caratterizzati, soprattutto grazie alle diverse fogge dei copricapi indossati. La realizzazione delle pettenelle va ragionevolmente assegnata alla bottega impegnata anche nei soffitti Maseri e Modena De Sabbata a Cividale del Friuli: molti fra i ritratti, infatti, mostrano comuni caratteri somatici, abiti e acconciature del tutto simili. La realizzazione del soffitto, in base a considerazioni sia stilistiche sia iconografiche, potrebbe essere collocata tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Fratta de Tomas F., Soffitti lignei in Friuli fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2019